IPERMELANOSI ( MACCHIE CUTANEE)

Le ipermelanosi sono patologie della pelle caratterizzate da incremento della pigmentazione cutanea e sono dovute a molteplici cause (genetiche, metaboliche, ormonali, infiammatorie, nutrizionali, chimiche, fisiche…).

 

Si manifestano come “macchie della pelle” localizzate in specifiche zone cutanee o diffuse e possono essere dovute sia ad un aumento del numero dei melanociti (cellule che producono la melanina) sia ad aumento della melanina (pigmento scuro prodotto dai melanociti) con normale numero dei melanociti.

 

Relativamente alla localizzazione del pigmento, si classificano le ipermelanosi in:

 

A) Epidermiche

 

  • Lentigo
  • Efelidi
  • Cheratosi seborroiche

 

B) Dermoepidermiche

 

  • Melasma
  • Iperpigmentazioni post-infiammatorie

 

C) Dermiche

 

  • Tatuaggi
  • Iperpigmentazioni post-scleroterapia

 

Ci sono macchie cutanee in cui il pigmento non è solo rappresentato dalla melanina:

 

  • nelle iperpigmentazioni post-infiammatorie riscontriamo accumuli di emoglobina
  • nelle iperpigmentazioni post-scleroterapia accumuli di emosiderina
  • nei tatuaggi si ha un accumulo di pigmenti esogeni (tatuaggi decorativi) o corpi estranei diversi (come l’asfalto nei tatuaggi post-traumatici).

 

Cause ipermelanosi

Spesso le macchie cutanee si manifestano o si accentuano nelle regioni fotoesposte perché

i raggi UVB, in particolare, stimolano la melanogenesi (ovvero la sintesi di melanina); questo è il motivo per cui l’esposizione al sole accentua la comparsa di macchie scure. Molti farmaci possono provocare iperpigmentazione cutanea, preceduta o meno da manifestazioni a carattere infiammatorio quali eritema, edema, desquamazione, bolle, vescicole…; tra questi farmaci possiamo ricordare i salicilati (aspirina) o i barbiturici.

Ci sono sostanze fotosenzibilizzanti, ovvero sostanze che determinano una particolare reattività della pelle quando questa viene esposta alle radiazioni solari (per esempio l’olio di bergamotto).

 

Il melasma è un’ipermelanosi che interessa solo le aree fotoesposte. Si manifesta tipicamente sul viso (guance, fronte, labbro superiore) con lesioni bilaterali e simmetriche e colpisce prevalentemente le donne in gravidanza o in terapia con contraccettivi orali.

 

 

Terapia ipermelanosi

Le ipermelanosi epidermiche, ovvero le macchie più superficiali, sono quelle che

rispondono meglio alle terapie topiche chimiche e fisiche, mentre sono di difficile risoluzione le pigmentazioni più profonde, dermiche o dermoepidermiche.

 

Ogni paziente, in base al tipo di problema specifico, può essere trattato con un PROTOCOLLO PERSONALIZZATO, sempre caratterizzato da una terapia ambulatoriale che agisce in sinergia con la specifica terapia domiciliare prescritta al paziente.

IPERMELANOSI ( MACCHIE CUTANEE)

Le ipermelanosi sono patologie della pelle caratterizzate da incremento della pigmentazione cutanea e sono dovute a molteplici cause (genetiche, metaboliche, ormonali, infiammatorie, nutrizionali, chimiche, fisiche…).

 

Si manifestano come “macchie della pelle” localizzate in specifiche zone cutanee o diffuse e possono essere dovute sia ad un aumento del numero dei melanociti (cellule che producono la melanina) sia ad aumento della melanina (pigmento scuro prodotto dai melanociti) con normale numero dei melanociti.

 

Relativamente alla localizzazione del pigmento, si classificano le ipermelanosi in:

 

A) Epidermiche

 

  • Lentigo
  • Efelidi
  • Cheratosi seborroiche

 

B) Dermoepidermiche

 

  • Melasma
  • Iperpigmentazioni post-infiammatorie

 

C) Dermiche

 

  • Tatuaggi
  • Iperpigmentazioni post-scleroterapia

 

Ci sono macchie cutanee in cui il pigmento non è solo rappresentato dalla melanina:

 

  • nelle iperpigmentazioni post-infiammatorie riscontriamo accumuli di emoglobina
  • nelle iperpigmentazioni post-scleroterapia accumuli di emosiderina
  • nei tatuaggi si ha un accumulo di pigmenti esogeni (tatuaggi decorativi) o corpi estranei diversi (come l’asfalto nei tatuaggi post-traumatici).

 

Cause ipermelanosi

Spesso le macchie cutanee si manifestano o si accentuano nelle regioni fotoesposte perché

i raggi UVB, in particolare, stimolano la melanogenesi (ovvero la sintesi di melanina); questo è il motivo per cui l’esposizione al sole accentua la comparsa di macchie scure. Molti farmaci possono provocare iperpigmentazione cutanea, preceduta o meno da manifestazioni a carattere infiammatorio quali eritema, edema, desquamazione, bolle, vescicole…; tra questi farmaci possiamo ricordare i salicilati (aspirina) o i barbiturici.

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Telefono: +39 070 548 8084

Email: info@clinicabestwell.it

Indirizzo: Via Nuoro 10, Cagliari (09125)

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