
QUALI SONO LE PERDITE DI TEMPO CHE NON TI AIUTANO A RISOLVERE IL PROBLEMA DEI CUSCINETTI?
La storia che oggi ti voglio raccontare parla dell’esperienza di Cristina.
Come da prassi per prima cosa la feci accomodare davanti a me cosicché lei potesse descrivere la sua personale esperienza e quale fosse il motivo per cui si trovasse qua.
Come spesso capita la sua storia inizia da tutti quelli che sono gli sforzi e i sacrifici fatti per cercare di raggiungere il risultato sperato…ti assicuro che in Cristina la determinazione e l’impegno sono caratteristiche comuni ad ogni trascorso da lei riportato.
Le ha provate tutte! A partire da ciò che per molti è il sacrificio massimo, controllare l’alimentazione per dare al proprio corpo la silhouette sperata.
Così iniziò a raccontare:
“Questo problema mi perseguita sin dall’adolescenza!
All’inizio credevo fosse dovuto ad un problema di alimentazione: sono molto attenta a tutto ciò che consumo, nel corso degli anni ho seguito regimi alimentari degni di essere chiamati ‘Regimi’, infatti in cucina vi era una vera e propria dittatura!
Le ho provate tutte!
Con una dieta ho eliminato i carboidrati, ma nulla!
Poi con un’altra ho cancellato la carne, e ancora niente.
Ho addirittura provato a nutrirmi quasi esclusivamente di minestroni, lasciamo stare…
Per non parlare della dieta che esclude completamente l’uso del sale…no comment!
Certamente tutte queste pratiche hanno spesso avuto un riscontro non proprio positivo sul mio organismo, anche se nel complesso sono diventata un’esperta su ciò va bene per il mio corpo e su come devo nutrirmi per mantenerlo forte e tonico …ma il problema per cui sono qua non lo hanno mai risolto!
Nessuna dieta è stata in grado di far snellire i fianchi!
Quei dannati cuscinetti sono ancora là!”
Effettivamente questa ragazza si presenta bene, ha il viso lucente, delle bellissime mani, si vede che il suo corpo è sia in salute che tonico, si capisce a prima vista che ha imparato curare la sua alimentazione e che lo fa con dedizione.
Purtroppo per lei, queste restrizioni non sono state risolutive del problema che riguarda le adiposità localizzate.
Non mi lascia nemmeno il tempo di farle una domanda che subito, con la voce spezzata e gli occhi lucidi, continua a raccontare il suo trascorso.
“Dottoressa sono disperata!
Mi alleno 3 volte a settimana, il training è sfiancante, ma nonostante lo sforzo e la fatica quelle dannate curve restano la!”
Il resto della muscolatura è tonico, si vede che questa ragazza si allena realmente e con impegno, ma effettivamente, nella regione dell’esterno cosce, c’è una conformazione antiestetica che la giovane donna ha estrema difficoltà ad eliminare.
Noi medici li chiamiamo ‘TROCANTERI’: si tratta di un accumulo di grasso o cuscinetti adiposi o ADIPOSITÀ LOCALIZZATA esattamente in corrispondenza della testa del femore, proprio alla radice delle cosce, in quella regione esterna che conferisce al corpo una ‘forma ad anfora’.
“Ormai in palestra potrei chiamare tutti per nome, sono sempre là ma questi dannati cuscinetti sembrano essere assolutamente affezionati alle mie gambe!
Ho provato davvero! Il mio corpo ha raggiunto una tonicità della quale sono felice ma il problema persiste”.
Dopo aver terminato questa frase, Cristina china il capo, le sue mani stringono il tessuto dei pantaloni che indossa come per cercare uno sfogo.
“In palestra, come già detto, ho conosciuto davvero tante persone, in realtà tra queste ero in confidenza solo con alcune.
Una ragazza di nome Angela si confidò con me, e così io feci con lei, le parlai del motivo per cui stavo sempre la ad allenarmi.
Mi colpì il fatto che questa ragazza parlava con me guardandomi quasi con ammirazione, percepivo questo sentimento da parte sua nei miei confronti (forse era per l’intensità dell’allenamento o perché non la guardavo con aria snob come altri facevano).
In ogni caso continuavo a non perdonare me stessa per non aver ancora raggiunto il risultato sperato.
Forse però questa volta aver parlato con Angela sarebbe potuta essere una fortuna, mi consigliò un centro estetico nel quale lei spesso andava per prendersi cura del proprio corpo.
Tanti altri prima di lei provarono a consigliarmi soluzioni simili… forse era davvero arrivato il momento di dare una chance a questo genere di rimedio, d’altronde senza sperimentarlo non avrei potuto sapere se avrebbe funzionato.”
Pensai: “Anche io nella tua situazione avrei provato di tutto.
Sono davvero curiosa di sapere quale genere di trattamento abbiano deciso di proporle, già consapevole del fatto che qualsiasi tecnica proposta da un centro estetico sarebbe stata completamente inutile, d’altronde Cristina è qua, ed il problema persiste. Oltretutto chissà quanto ha speso!”
Questa volta è stata molto diretta: “gliela faccio breve dottoressa: massaggi, pressoterapia, macchinari che promettevano miracoli, con una spesa di tempo e denaro alla quale non voglio nemmeno pensare”.
Istintivamente accennai un sorriso nei suoi confronti, e le accarezzai la mano… forse per farle capire che sto dalla sua parte, forse perché la sua storia mi ricorda la storia di tante altre pazienti che hanno vissuto anni di sacrifici e frustrazioni inutili, anni terribili, anni in cui lo specchio è stato il peggior nemico.
“C’è un’altra cosa… mi hanno parlato della possibilità di fare un intervento.
Ho prenotato un appuntamento da un chirurgo plastico per valutare la liposuzione.
Le dico la verità dottoressa, in origine ero quasi convinta, mi sono presa del tempo per riflettere e documentarmi.
Nonostante la paura dell’anestesia totale, la consapevolezza che per ottenere il risultato sperato ci vogliano tante settimane di convalescenza, il chirurgo è stato convincente e ho preso un appuntamento.
Una volta tornata a casa mi sono documentata, mi è sembrato di leggere la trama di un film dell’orrore: “la vostra pelle potrà apparire irregolare o raggrinzita o troppo svuotata a causa di un’irregolare rimozione del grasso, dell’anelasticità della pelle o di un insolito processo di guarigione”
Ma non solo, l’idea di essere ricoverata in clinica per un trattamento che riguarda l’estetica e non per la salute non mi è mai piaciuta, i miei familiari dicono che è troppo rischioso…può capire bene dottoressa che ho subito chiamato il centro a cui mi ero riferita per disdire immediatamente l’appuntamento.
Ho rinunciato a quel tipo di intervento ma, in seguito, mi sono rivolta comunque a diversi medici, hanno proposto alternativamente l’uso di macchinari che implicano molte sedute e non garantiscono la risoluzione del problema. Non mi sono fidata perché non c’era mai nessuno che mi proponesse una terapia definitiva”.
Il discorso di Cristina è andato ancora avanti per qualche minuto, vi riporto un’alta esperienza che ha vissuto, anche io qua mi sono trovata nei suoi panni.
“Quello splendido tubino color corallo, lo guardavo con desiderio, ogni giorno mi fermavo davanti alla vetrina della mia boutique preferita, alla fine mi sono decisa e l’ho comprato! La taglia è quella giusta ma… mi vedo orribile, sta li nel mio armadio, l’unica cosa che di me sta su quel vestito sono le lacrime che ci ho versato sopra…”
Mi sono sentita tremendamente in imbarazzo ed allo stesso tempo estremamente vicina a lei, d’altronde a chi non è capitato di comprare quel paio di scarpe mai usate o quel vestito che sul manichino sta così bene ma addosso a me…
Fatto sta che mi sono permessa di prendere parola:
“Cara Cristina, grazie per ciò che hai voluto condividere con me, sei una giovane donna, decisa ad ottenere il meglio che le tue possibilità possano offrirti.
Hai provato davvero di tutto, diete ed esercizi fisici di ogni tipo, hai frequentato centri estetici provando un’infinità di tecniche che si sono rivelate fallimentari.
Purtroppo, a volte, i risultati che otteniamo non sono la conseguenza dell’impegno che mettiamo nel fare le cose”.
Mi sembrò di farle del male dicendo quelle parole, ma entrambe, sapevamo che, a malincuore, fosse la realtà dei fatti.
“Adesso parliamo di risultati concreti, guarda qua Cristina”.
Le mostrai la documentazione con le prove dei risultati di altre pazienti, le mostrai come realmente, in poche ore, quegli accumuli di grasso siano spariti dai fianchi di tante donne che come lei hanno provato di tutto, e prima di rivolgersi a me hanno solo perso tempo!
Per carità… brave per non aver mai mollato, per aver insistito nel voler trovare un rimedio, ma basta farsi prendere in giro! La soluzione c’è ed è immediata!

Quando i suoi occhi si posarono sulle fotografie con i risultati tangibili e le testimonianze di altre pazienti il suo sguardo si illuminò. Fu lo sguardo felice e determinato che dovrebbe stare ogni giorno sul viso di una persona che dedica tanto alla cura di Sé.
Purtroppo questo sguardo durò pochi secondi, come se non volesse illudersi per l’ennesima volta. E come darle torto, con tutto quello che ha passato!?
La ragazza esitò per qualche secondo e dopo un lungo respiro decise di darsi un’altra possibilità.
“Qual è la prima data disponibile?” mi chiese.
Abbiamo stabilito in quale giorno della settimana successiva ci saremmo dovute incontrare per mettere in pratica il trattamento.
La settimana seguente:
La accolsi con un sorriso, felice di notare la sua determinazione e la sua decisione positiva nel voler fare il trattamento.
“La settimana è volata” mi disse una volta rincontrate.
“mi sono documentata i giorni scorsi e sono assolutamente convinta di voler procedere, credo che questa per me possa esser l’unica ancora di salvezza rimasta”.
Il trattamento è durato 1 ora e 47 minuti, tempo record per un risultato evidente sin da subito.
Cristina non ci voleva credere… guardandosi allo specchio e osservando le foto della sua nuova silhouette.
È rimasta come una statua, immobile, incredula, con un’espressione che non avevo ancora visto nel suo viso.
Inizialmente imbambolata, successivamente quella espressione si è trasformata in un sorriso accompagnato ancora da un velo di stupore, come se non fosse davvero realtà, come se le servisse un pizzicotto per accorgersi di essere davvero sulla terra.
Adesso risultato tanto sperato è diventato realtà, i Cuscinetti non ci sono più!

Vi confesso di aver ricevuto l’abbraccio più sincero che una sconosciuta mi avesse mai dato, nonostante si fosse aperta tanto raccontandomi la sua storia non mi sarei mai aspettata un gesto simile.
Avere a che fare con Lei è stata una vera gioia.
Sappi che come Cristina tante altre donne hanno dedicato immensi sacrifici in tempo e denaro, sacrifici che si sono rivelati fallimentari.
I cuscinetti sono una vera e propria piaga per noi donne perché anche con tutti gli sforzi del mondo si rischia di non riuscire a raggiungere il risultato sperato cioè eliminarli definitivamente.
Per quanto tempo ancora bisogna soffrire per questo problema?
Una soluzione c’è, è immediata, tangibile e senza alcun tempo di recupero né di mantenimento.
C’è solo un modo per metterla in pratica, visitare l’unico posto in Sardegna che ti permetta di eliminare definitivamente ed in un solo trattamento i cuscinetti, mi impegno personalmente ad accompagnarti, assieme al team Bestwell, dall’inizio alla fine del percorso, che sarà brevissimo!
Per quanto tempo ancora vuoi convivere con questo problema?
Chiamaci per una consulenza ai numeri 0705488084 – 3666421251 oppure scrivici alla nostra e-mail info@clinicabestwell.it
Dottoressa Alessandra Sassu.
